Chiocciole / Ventilatori

17-09-2019

Questo genere di ventilatori è impiegato in gran parte delle attività industriali come concerie, cartiere, laterizi, tessile, agricoltura, ecc. I fattori che contraddistinguono questi macchinari sono la portata d’aria, la pressione e la potenza applicata. Dal punto di vista della coibentazione abbiamo in questo caso, due questioni che ci riguardano:

  • Coibentazione termica
  • Coibentazione acustica

Parliamo di coibentazione acustica: capita spesso che alcuni dei nostri clienti ci chiedano quale sia la miglior coibentazione acustica per ridurre di un numero finito di decibel la rumorosità della stessa. La risposta è tutt’altro che banale. Nessuno può rispondere in modo esatto a questa domanda se non dopo aver eseguito delle rilevazioni fonometriche da personale qualificato con strumento certificato prima e dopo il lavoro nelle medesime condizioni. Qualcuno potrebbe obiettare affermando che sulle schede tecniche di alcuni materiali isolanti sono riportati i valori di Assorbimento Acustico e che quindi conoscendo la rumorosità prodotta dal ventilatore si possa ricavare il guadagno. Questo non è vero. Il coefficiente di assorbimento acustico αw, cito testualmente dalla norma UNI EN ISO 11654, è un valore unico indipendente dalla frequenza uguale al valore della curva di riferimento a 500Hz dopo la traslazione. Ebbene questi valori sono stati ricavati in laboratori in condizioni precise per essere confrontabili secondo quanto indicato in normativa. La nostra esperienza ci permette di affermare che a seconda della tipologia e con i materiali da noi utilizzati, l’abbattimento del rumore è di diverse decine di decibel.

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